Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Domenica 27 settembre, la rassegna iridata di Imola 2020 si chiude con la gara più attesa, la prova in linea uomini élite. La corsa inizierà e finirà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, che torna così ad assegnare la maglia più prestigiosa a 52 anni di distanza dall’impresa di Vittorio Adorni, e vedrà i corridori affrontare nove giri del circuito di 28,8 chilometri, con il tracciato che presenta due brevi, ma difficili, ascese e qualche saliscendi, per un totale di 5000 metri di dislivello. Salite che, a lungo andare, si faranno sentire nelle gambe degli atleti, per un percorso che si adatta bene a uomini molto resistenti, in particolare ai corridori da classiche (ma anche agli scalatori) che potranno dire la loro al termine dei 258,2 chilometri previsti. Al momento è anche annunciata la pioggia, che potrebbe rendere ancora più difficile una gara già di per sé dura. Alla fine della prova, comunque, si conoscerà il successore del danese Mads Pedersen, trionfatore un anno fa ad Harrogate, che non sarà però al via domani per difendere il suo titolo.

ORARIO DI PARTENZA: 09:50
ORARIO DI ARRIVO: 16:27 – 17:10
DIRETTA TV: 9.30-14:00 RaiSport/14:00-17:10 Rai 2 / 9:40-17:10 Eurosport 2/Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #Imola2020

Albo d’Oro recente Prova in Linea Uomini élite

2019 PEDERSEN Mads
2018 VALVERDE Alejandro
2017 SAGAN Peter
2016 SAGAN Peter
2015 SAGAN Peter
2014 KWIATKOWSKI Michal
2013 COSTA Rui
2012 GILBERT Philippe
2011 CAVENDISH Mark
2010 HUSHOVD Thor

Percorso Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Imola – Imola (258,2 km / 9 giri da 28,8 km)

Il circuito di 28,8 chilometri vede un primo segmento iniziale in leggerissima salita poi, dopo una breve discesa, comincia la prima delle due ascese del tracciato, quella di Mazzolano, che inizia al sesto chilometro ed è lunga 2800 metri. La pendenza è del 5,9%, ma il tratto più duro si trova nel primo chilometro, che ha pendenza media del 9,6% e massima del 13%, mentre la seconda parte è decisamente più pedalabile, con pendenze comprese tra il 3,2% e l’1,3%. Dalla vetta di Mazzolano, dove mancano 20 chilometri al traguardo, inizia un tratto di 5,8 chilometri diviso tra discesa e pianura che porta ai piedi della seconda salita di giornata, Cima Gallisterna, lunga 2700 metri.

La pendenza media è dal 6,4%, con i primi 800 metri abbordabili, poi però arriva il tratto più duro, lungo 1,3 chilometri al 10,9% con punta del 14%, che sarà certamente quello che farà la differenza. Gli ultimi 600 metri, che comprendono anche un breve segmento in discesa, sono facili e condurranno fino alla cima dalla quale i corridori si lanceranno verso il traguardo lontano altri 11,5 chilometri, che verrà raggiunto affrontando una discesa con alcuni tratti in contropendenza, mentre gli ultimi 3000 metri all’interno dell’autodromo sono in pianura.

Favoriti Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Clicca qui per la startlist

Se questo percorso l’avessimo guardato in inverno non avremmo dubbi nell’indicare Julian Alaphilippe (Francia), come favorito assoluto. Il transalpino, infatti, è comunque uno dei principali candidati al successo finale, ma parlando di uomini veloci e capacità di andare forte in salita forse in questo moomento meglio ancora di Alaphilippe è l’uomo che l’ha già battutto alla Milano-Sanremo, vale a dire Wout Van Aert (Belgio).

Il belga ha mostrato al Tour de France di poter andare forte anche in salita e con il secondo posto nella prova a cronometro ha dimostrato anche che le energie non sono ancora esaurite. Energie con cui dovranno fare i conti anche i primi due classificati alla Grande Boucle, Primoz Roglic Tadej Pogacar (Slovenia), che questa volta correranno con gli stessi colori. I due arrivano con morali totalmene opposti e se il percorso sembrerebbe leggermente più favorevole a un Roglic in cerca di riscatto, l’entusiasmo di un ventunenne che ha appena vinto il Tour potrebbe dare grande slancio a Pogacar, ma i due potrebbero persino lavorare insieme per portare sul tetto del mondo una Slovenia mai così forte in tutti gli sport.

Sul tetto del mondo ci sono già stati anche Michal Kwiatkowski (Polonia), Alejandro Valverde (Spagna) e Marc Hirschi (Svizzera), quest’ultimo a livello U23.  Tutti e tre escono dal Tour, con lo spagnolo che sembra aver conservato con la gamba per quest’appuntamento, mentre gli altri due hanno ottenuto un’importante vittoria di tappa a testa, con l’elvetico che ha mostrato di poter fare la differenza anche in discesa, potendo dunque attaccare praticamente in ogni punto del percorso.

Mancano invece solo un Olimpiade e proprio una maglia iridata nel palmares di Vincenzo Nibali (Italia). Il siciliano avrà attorno a sé tutta la nazionale, che sotto la gestione Cassani ha sempre ben figurato nei grandi appuntamenti, che vuole riscattare la beffa dello scorso anno per Matteo Trentin. Tra otto corridori tutti in forma e adatti a un percorso del genere, la seconda punta dell’Italia sarà certamente Diego Ulissi, che sta vivendo un grande post-lockdown e con i successi al Giro del Lussemburgo è riuscito anche a sgombrare la mente dal pensiero di una vittoria che non arrivava da troppo tempo.

Sarà difficile trovare invece un capitano nella selezione colombiana dove figurano Dani MartinezRigoberto Uran Miguel Angel Lopez (senza dimenticare Sergio Higuita, però ancora incerottato dopo il Tour), che dovranno essere bravi a far fruttare la loro superiorità numerica per portare l’iride in Sudamerica. Un’impresa che potrebbe riuscire anche a Richard Carapaz (Ecuador), che dopo varie vicissitudini sarà della corsa, pur potendo contare soltanto su due compagni di squadra.

Probelma simile anche per l’americano Sepp Kuss (Jumbo-Visma),  che ne avrà solo tre, e che con una squadra al completo a sua disposizione avrebbe avuto sicuramente più possibilità. Sarà invece in forza la Danimarca che, per difendere il titolo non punterà sul campione in carica Mads Pedersen (percorso troppo duro per lui), ma su Jakob Fuglsang, che pur non avendo brillato alla Tirreno-Adriatico, è reduce da un’estate in cui ha ottenuto risultati importanti e sogna di andare al Giro con la maglia di campione del mondo.

Alla Tirreno-Adriatico ha invece ben figurato Mike Woods (Canada), che però in alcune giornate ha sofferto a causa dei postumi dell’operazione al femore di marzo. Se in giornata l’uomo della EF potrebbe essere difficile da battere per chiunque. Così come difficile da battere potrebbe essere Thomas Pidcock (Gran Bretagna), che ha dominato il Giro U23, tanto da convincere il ct a puntare tutto su di lui, lasciando a casa i gemelli Yates. Gioca a due punte invece l’Australia che può interpretare la corsa in due modi grazie a Richie Porte Michael Matthews, con il primo pronto a farsi valere in una corsa più dura e il secondo invece pronto a sfruttare il suo spunto veloce, magari dopo aver resistito in salita.

In una starlist di livello così alto, il rischio è quello di sottovalutare anche le possibilità di grandissimi campioni e per questo è doverso menzionare Maximilian Schachmann (Germania) e Tom Dumoulin (Paesi Bassi), che avranno a disposizione due nazionali molto forti, costruite intorno a loro.

Le nazioni dei grandi favoriti hanno comunque anche delle opzioni di riserva di altissimo livello, pronte a cercare il successo in caso di débacle del capitano. Rientrano in questo gruppo Tim WellensOliver Naesen Greg Van Avermaet (Belgio), Guillaume Martin (Francia), Mikel Landa ed Enric Mas (Spagna). Altri nomi da tenere in considerazione sono poi Rui Costa (Portogallo), George Bennett (Nuova Zelanda), Carl Frederik Hagen (Norvegia) e Alexey Lutsenko (Kazakistan).

Borsino favoriti Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

***** Wout van Aert
**** Julian Alaphilippe, Marc Hirschi
*** Michal Kwiatkowski, Vincenzo Nibali, Primoz Roglic
** Tadej Pogacar, Jakob Fuglsang, Michael Woods, Diego Ulissi
* Maximilian Schachmann, Alejandro Valverde, Thomas Pidcock, Dani Martinez, Michael Matthews

I corridori più popolari su Zweeler Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Per aiutarvi nelle vostre scelte al fantaciclismo o in altri giochi, vi proponiamo le scelte per questa corsa effettuate dagli utenti di Zweeler per la prova in linea uomini élite dei Mondiali di Imola 2020. Chi è stato il corridore più scelto tra i grandi favoriti? Quali outsider sono stati i più considerati per scombinare i piani? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

1 Wout van Aert (72%)
2 Julian Alaphilippe (62%)
3 Diego Ulissi (60%)
4 Damiano Caruso (53%)
5 Tom Pidcock (49%)
6 Fausto Masnada (46%)
7 Marc Hirschi (44%)
8 Jakob Fuglsang (42%)
9 Michal Kwiatkowski (42%)
10 Maximilian Schachmann (41%)
11 Alexey Lutsenko (34%)
12 Pello Bilbao (31%)
13 Greg Van Avermaet (30%)
14 Primož Roglič (28%)
15 Sepp Kuss (28%)

Meteo Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Pioggia. Possibilità di precipitazioni: 90%. Umidità relativa: 72%. Vento direzione SO fino a 18 km/h. Temperatura prevista: minima 9°, massima 17°.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Cronotabella Prova in Linea Uomini élite Imola 2020

Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio